Nei prestigiosi premi Starting Erc per l’European Research Council, i ricercatori italiani si sono aggiudicati il secondo posto, ma con più cervelli migrati (30 riconoscimenti), rispetto a quelli rimasti negli atenei e centri di ricerca nazionali (28 riconoscimenti). Chi studia all’estero, dunque, è favorito.
L’Italia, quest’anno, è riuscita ad accorciare la distanza con i tedeschi capofila per la qualità della ricerca prodotta. 1 su 7 dei premi “Starting ERC” è andato a un ricercatore italiano che ha perlopiù sviluppato il proprio progetto in un centro di ricerca straniero. Del 15% dei progetti italiani premiati, solo il 7% verrà realizzato in Italia.
Studiare o abilitarsi all’estero, dunque, si configura sempre più come una valida alternativa per chi non vuole essere bloccato da un test di ingresso alle lauree in medicina e per chi vuole guardare al futuro con positività, pronto ad entrare nel mondo del lavoro.
La soluzione ideale è rappresentata dai percorsi di studio all’estero. Con Eurouniversity potrai iscriverti nelle migliori università straniere: in Spagna, Romania e Bulgaria accedendovi senza test.
Per informazioni sull’iscrizione ad un’università estera, affidarsi ad Eurouniversity è la soluzione più semplice e veloce.
L’appuntamento con il tuo futuro, è ora! Contattaci.